Perdita di capelli accentuata dopo due mesi di lockdown.
Dopo due mesi e mezzo di stop lavorativo molte problematiche che ci sono pervenute dalla nostra clientela sono riguardate soprattutto una perdita di capelli piuttosto accentuata.
Analizzando il periodo che abbiamo vissuto, intervistando e ascoltando le nostre clienti sono emerse delle situazioni e delle abitudini comuni che ci hanno portato a fare delle considerazioni.
Abbiamo riscontrato che questa situazione ci ha portato a:
Questo stress emotivo va ad indebolire le funzionalità della cute e di conseguenza si riflette sull’indebolimento del capello. Lo stress va a lavorare sull’ infiammazione delle cellule, sul sistema immunitario, sul sistema ormonale. Ed ecco che la nostra pelle presenta eruzioni cutanee, acne, infiammazioni.
Cosa possiamo fare per riportare equilibrio alla nostra pelle e ristabilire una corretta funzionalità dei follicoli piliferi?
Innanzitutto cercare di accettare le nuove abitudini e rimanere più sereni per abbassare lo stress ed utilizzare un sistema di detossinazione e igiene della cute e dei capelli adeguato. Va sottolineato che questo tipo di caduta dei capelli non è da considerarsi irreversibile ma fisiologica come lo sono quelle causate da squilibri ormonali, post parto, stagionali, assunzione di farmaci, squilibri alimentari, trattamenti chimici errati.
Questo accade quando il capello passa dalla fase Anagen (di crescita) direttamente alla fase Telogen (di riposo) ma all’interno del bulbo ci sono delle cellule germinative che produrranno nuovi capelli.
La cosa fondamentale è attuare quelle strategie di igiene, detossinazione e nutrimento atte a favorire una cute priva di infiammazioni ed anomalie per una rinascita di un capello sano e forte.
Effettuare in questo periodo un check up è un ottimo modo per cominciare a prendersi cura della cute e dei capelli anche in vista dell’estate che sta arrivando!
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