Trattamenti e Oli per capelli

Come trovare il trattamento adatto ai tuoi capelli? Segui i nostri consigli, Sinergia parrucchieri a Gonars, le prime consulenti cutanee per la bellezza del tuo capello.

Parliamo dell’olio di jojoba, che può essere utilizzato in molteplici situazioni. L’olio di jojoba è un trattamento che si può utilizzare su una cute secca, una cute sensibile, dove c’è un problema di forfora e anche su delle lunghezze che sono particolarmente disidratate. Ha elevate proprietà idratanti e lenitive, attiva il metabolismo dell’elastina, è ricco di sali minerali e vitamina E, per questo è un ottimo antiossidante e può essere usato anche per la pelle del viso. Ha una spiccata funzionalità per riequilibrare il cuoio capelluto grazie a tutte queste caratteristiche.

Come utilizzarlo? L’importante è sempre riscaldare questo tipo di olio soprattutto se ci troviamo in presenza di cute secca; è bene che venga applicato abbastanza caldo, mentre se la cute è grassa o sensibile è meglio che la temperatura sia un pochino più tiepida. Grazie alla sua caratteristica di facile assorbimento cutaneo diventa un ottimo veicolante per gli oli essenziali ai quali dona una maggiore funzionalità.

Come utilizzarlo su una cute secca in presenza di forfora: possiamo aggiungere olio essenziale di lavanda, che ha un potere calmante e che può essere usato in qualsiasi situazione.

Un altro olio essenziale molto adatto per cute secca è l’olio essenziale di arancio, che è l’olio “anti-secchezza” per eccellenza, se poi ci troviamo in presenza di forfora possiamo anche utilizzare l’olio essenziale di melaleuca (il tea tree oil) perché ha un potere antibatterico.

Se abbiamo invece una cute grassa possiamo aggiungere all’olio di jojoba due o tre gocce di olio di cipresso, che agisce sulla cute untuosa e sui capelli oleosi. L’olio di eucalipto invece riduce la produzione di sebo e asciuga i tessuti e l’olio essenziale di limone va molto bene perché ha una capacità depurativa del cuoio capelluto e volendo possiamo aggiungere dell’olio essenziale di melaleuca, il tea tree perché appunto ha un’azione antibatterica.

Se invece ci troviamo di fronte a una cute sensibile e arrossata è da preferire l’olio essenziale di lavanda e di camomilla, che è un lenitivo e un rilassante per eccellenza, perché ha la capacità di decongestionare la pelle. Ecco come applicarlo: prendiamo il nostro olio di jojoba e lo mettiamo in una boccettina con il contagocce, se è possibile lo riscaldiamo a seconda del tipo di cute che vogliamo trattare e ci mettiamo tre o quattro goccine di olio essenziale. Andiamo ad applicarlo proprio sulla cute cercando di massaggiare un pochino, lo lasciamo in posa una ventina di minuti coprendo la testa con un asciugamano (se caldo è meglio).

Se abbiamo i capelli secchi - che siano sottili oppure ricci - andiamo anche sulle lunghezze. In questo caso un olio essenziale che viene usato per dare lucentezza al capello e dargli corposità e idratazione è l’olio essenziale di arancio. Poi passiamo al risciacquo dell’olio ed è molto importante non aggiungere acqua, ma prima va fatto uno shampoo a secco: prendiamo dello shampoo un pochino per volta, lo applichiamo sulla cute in modo da metterlo più volte e da amalgamarlo su tutta la cute.

Dopodiché se abbiamo messo l’olio sulle non lunghezze facciamo lo stesso sul resto dei capelli: non abbiate paura di mettere troppo shampoo, dovete sentire la cute e i capelli pieni di shampoo perché poi va massaggiato. Solo dopo aggiungeremo un pochino d’acqua alla volta, sempre massaggiando molto bene, finché il tutto non schiuma, e allora solo a quel punto si può procedere al risciacquo. Se questa operazione viene fatta particolarmente bene non rimarrà nessuna traccia di “pesantezza” su cute e capello, anzi i vostro capelli saranno molto idratati e la cute sarà ossigenata, fresca e morbida.